La Gazzetta Ufficiale europea ha pubblicato il Regolamento UE numero 403 del 18 marzo 2016 che collega le infrazioni gravi commesse dalle imprese di autotrasporto al requisito dell'onorabilità .
Il nuovo Regolamento entrerà in vigore nel 2017 e contiene l'elenco delle infrazioni gravi al Codice della Strada o alla normativa sull'autotrasporto che possono causare la perdita del requisito dell'onorabilità , elemento fondamentale per esercitare l'attività di autotrasportatore in conto terzi. Le infrazioni considerate riguardano l'autista, il veicolo e le modalità con cui viene esercitato il trasporto stradale. Per quanto riguarda l'autista, il Regolamento considera gravi le infrazioni relative ai tempi di guida e di riposo, all'uso o alla manomissione del cronotachigrafo, al rispetto del tempo di lavoro, alla formazione iniziale o periodica (CQC) e alla patente.
Le infrazioni connesse al veicolo che possono causare la perdita dell'onorabilità riguardano il rispetto dei pesi e delle dimensioni, la revisione e la manomissione del limitatore di velocità . Per quanto riguarda le modalità del trasporto, il Regolamento considera le autorizzazioni al trasporto internazionale, il trasporto di merci pericolose e quello di animali.
Ogni infrazione è catalogata secondo un sistema di gravità crescente, da grave (IG) a molto grave (IMG) a più grave (IPG). Un'infrazione IPG può causare l'avvio della procedura per la perdita dell'onorabilità . Tre infrazioni IG compiute da un autista nello stesso anno contribuiscono a creare un'infrazione IMG, e quando un autista nello stesso anno accumula tre infrazioni IMG può iniziare la procedura per la perdita dell'onorabilità . Bisogna considerare che il numero d'infrazioni per conducente l'anno è un valore medio per azienda (e non si riferisce a una specifica persona) che si calcola dividendo il numero totale delle infrazioni che hanno lo stesso livello di gravità per il numero medio di conducenti occupati dall'azienda nell'anno considerato.
Fonte: trasportoeuropa.it